Venerdì 11 aprile è uscito ufficialmente il nuovo singolo “Nonostante tutto”, scritto a 4 mani da Elisa e Cesare Cremonini ” prodotto dai due artisti insieme ad Alessio Natalizia).
Il ritmo incalzante, ipnotico, del brano ti spinge a ballare nella tempesta, – così come lo descrive proprio Cremonini e a seguire il beat per non cadere, per non mollare. Mai.
Un riff che si ripete, quasi come un mantra ripetuto, che sembra proprio un modo per andare avanti esattamente, nonostante tutto, cantato da Elisa che ti prende e ti conduce in un viaggio nella vita. Un brano da ascoltare a ripetizione fino a non poterne più fare a meno. Un invito alla vita e a lasciar entrare la felicità, in una vita che è comunque ricca di tutte le emozioni.
Sai che a volte la felicità
Ha il sapore del mare
Lascia un segno nell’anima
E le labbra salate
Corrile incontro tu baciala
Non farla aspettare
Se arriva in fondo a una lacrima
Tu lasciala entrare
Nonostante tutto
Nonostante solo
Nonostante buio
È una luce accesa
Nonostante vuoto
Nonostante perso
Nonostante morto
Nonostante aperto
Che mi tiene sveglia
Nonostante rotto
Nonostante scesa
Nonostante in lutto
È una luce accesa
Nonostante presa
Nonostante poco
Nonostante vago
Nonostante credo
Nonostante pago
Mi rimane la voglia
Vado in paranoia
Se non posso farlo un’altra volta
E poi un’altra ancora
E poi un’altra ancora
Sento una musica
Nella testa
La cassa atomica
Che ci pesta
Non c’è una logica
È una festa
La felicità felicità
Voglio una musica
Che mi prenda
La luce cosmica
Di una stella
E quella magica (magica)
Che ha solo l’alba
E non mi basta mai mai
Sai che a volte la felicità
Poi ti viene a cercare
Ti lascia un segno nell’anima
Che ti sembra l’estate
Corrile incontro tu chiamala
Leggera senza una nuvola
Se arriva in fondo
A una pagina
Tu non la strappare
Nonostante tutto
Nonostante l’odio
Nonostante devo
È il tuo fuoco acceso
Nonostante cerco
Nonostante affondo
Nonostante cado
Nonostante voglio
Che mi tiene sveglio
Nonostante brucio
Nonostante a pezzi
Nonostante troppo
Nonostante pazzi
È il tuo fuoco acceso uh…
Sai che vedo chiaro
Sotto questo velo
E che la mattina
Guardo ancora il cielo
Mi rimane la voglia
Vado in paranoia
Se non posso farlo un’altra volta
E poi un’altra ancora
E poi un’altra ancora
Sento una musica
Nella testa
La cassa atomica
Dentro alle ossa
Non c’è una logica
È una festa
La felicità felicità
Voglio una musica
Che mi prenda
La luce cosmica
Di una stella
E quella magica (magica)
Che ha solo l’alba
E non mi basta mai mai
E non mi basta mai mai
Uh … uh…
Non mi basta mai… mai…
Giovanna Giaquinto